Si è svolta in data 22 febbraio l’informativa alle organizzazioni sindacali circa le Ordinanze ministeriali relative allo svolgimento degli esami di Stato al termine del primo e del secondo ciclo d’istruzione e le modalità di costituzione e di nomina delle Commissioni d’esame. Le Ordinanze, già inviate al CSPI per il previsto parere, ricalcano sostanzialmente quelle dello scorso anno scolastico, con alcune importanti modifiche sia per il ripristino del ruolo del consiglio di classe ai fini dell’ammissione all’esame dei candidati interni, sia per il fatto che nella scuola secondaria di primo grado l’esame torna ad essere un momento separato e distinto dallo scrutinio finale.
Come lo scorso anno non costituiscono condizioni d’accesso all’esame né l’aver espletato il monte ore previsto per il Pcto (II Ciclo), né la partecipazione alle prove Invalsi (I e II Ciclo), mentre le istituzioni scolastiche potranno valutare deroghe rispetto al requisito di frequenza di cui all’articolo 13, comma 2, lettera a) del Dlgs 62/2017, anche con riferimento alle specifiche situazioni dovute all’emergenza epidemiologica.
L’esame al termine del primo ciclo consta di una prova orale in presenza e prevede lo svolgimento di un elaborato da parte dell’allievo, inerente a una tematica condivisa dall’alunno con i docenti della classe e assegnata dal consiglio di classe entro il 7 maggio 2021. L’elaborato dovrà essere trasmesso dall’allievo al consiglio di classe entro il 7 giugno 2021.
Anche l’esame al termine del secondo ciclo di istruzione si concretizza nello svolgimento di un articolato colloquio, secondo le modalità già adottate lo scorso anno scolastico. Tra l’altro, è prevista la discussione di un elaborato il cui argomento è assegnato entro il 30 aprile 2021 a ciascun candidato dal consiglio di classe, tenendo conto del percorso personale e su indicazione dei docenti delle discipline caratterizzanti. I candidati dovranno trasmettere l’elaborato al docente di riferimento entro il 31 maggio 2021.
I criteri di composizione delle Commissioni sono gli stessi dello scorso anno.
In generale la CISL Scuola ha espresso apprezzamento per le scelte illustrate durante l’incontro di informativa, pur riservandosi un giudizio più approfondito quando saranno disponibili i testi delle Ordinanze. Alcuni aspetti comunque, a nostro parere, meritano particolare attenzione e in particolare la necessità di rivedere i protocolli di sicurezza per lo svolgimento degli esami, adeguandoli alla diversa situazione epidemiologica e all’eventuale presenza di situazioni di fragilità sia tra i commissari che tra gli alunni; occorre anche prevedere in dettaglio le situazioni nelle quali sarà eventualmente necessario ricorrere a modalità a distanza per lo svolgimento dell’esame.