A integrazione e rettifica delle precedenti comunicazioni, si forniscono le indicazioni per quanto riguarda le modalità con cui coloro che hanno superato il concorso straordinario potranno chiedere l’inserimento negli elenchi aggiuntivi alle GPS di I fascia, in modo da precostituire la motivazione di un ricorso contro la probabile non accettazione della loro istanza.
Nelle ultime ore abbiamo svolto un accurato approfondimento circa le modalità più opportune da seguire, in un quadro piuttosto complesso, valutando le diverse opzioni possibili.
La soluzione per la quale si è optato, e che viene descritta in dettaglio nel comunicato in corso di pubblicazione sul sito, considera prevalente l’interesse a utilizzare, sia pur “forzandone” in qualche modo l’accesso, la procedura informatizzata, visto che il decreto ministeriale è molto netto nel ritenere irricevibili istanze prodotte in modalità differente.
Si è inoltre ritenuto opportuno favorire l’adozione di atteggiamenti sostanzialmente uniformi tra le diverse sigle sindacali, con le quali vi sono stati anche alcuni momenti di confronto. In allegato il modello di autodichiarazione da allegare all’istanza, da compilare in tutti i suoi aspetti seguendo le indicazioni di Istanze On Line.
Di seguito il testo che sta uscendo sul sito.
Nel corso dell’incontro di venerdì 16 luglio fra Ministero dell’Istruzione e Sindacati è stato discusso anche il tema del valore abilitante che, ad avviso della CISL Scuola, dev’essere riconosciuto al superamento del concorso straordinario 2020 anche per chi non rientra fra gli aventi titolo all’assunzione. Tale riconoscimento consentirebbe a tutti coloro che hanno superato le prove concorsuali di richiedere comunque l’inserimento negli elenchi aggiuntivi alle GPS di I fascia, operazione che come è noto prevede la presentazione delle relative istanze nel periodo intercorrente fra il 16 e il 24 luglio.
Tale interpretazione della norma non è tuttavia condivisa dal Ministero, orientato a ritenere che l’effetto abilitante della procedura straordinaria si abbia solo all’esito del superamento del periodo di prova.
Fermo restando che la CISL Scuola tornerà a riproporre la propria interpretazione, ribadendo all’Amministrazione la richiesta di accogliere le istanze di inserimento negli elenchi aggiuntivi di chi ha superato il concorso straordinario, è opportuno che gli interessati, al fine di predisporre gli elementi per impugnare in sede di contenzioso la loro eventuale esclusione, rendano esplicita la propria richiesta di essere inseriti negli elenchi aggiuntivi; poiché il DM indica come modalità esclusiva di inoltro delle istanze la procedura Polis, per potervi accedere il richiedente potrà selezionare, fra le diverse “causali” riferite al titolo di accesso, quella più facilmente assimilabile alla propria attuale condizione (“titolo abilitazione che, ai sensi della normativa vigente, costituisce titolo di accesso alla specifica classe di concorso: sessione riservata”). Dovrà inoltre allegare una dichiarazione personale riguardante l’avvenuto superamento del concorso straordinario e il punteggio con cui è stato inserito nella graduatoria concorsuale.
Ad ogni buon conto è opportuno fare riferimento, per le informazioni e l’assistenza necessaria, alla sede CISL Scuola del proprio territorio, sia per la compilazione della dichiarazione che per seguire con la massima attenzione e puntualità ogni ulteriore sviluppo, in particolare rispetto all’attivazione dell’eventuale contenzioso.