PRESTAZIONI AGGIUNTIVE ATA, FIRMATA IPOTESI CCNI

l 4 maggio scorso è stata firmata l’Ipotesi di CCNI per le prestazioni aggiuntive rese nei mesi di agosto e settembre 2020 dal personale ATA, per la valutazione delle istanze di inserimento delle GPS.
Le risorse saranno destinate alle scuole sulla base di un monitoraggio attraverso il quale quantificare le ore aggiuntive e di intensificazione effettivamente prestate dal personale, DSGA compresi, per lo svolgimento dell’attività di valutazione delle domande, attività che era stata in parte delegata alle scuole dagli Uffici scolastici territoriali.
Rispetto ad un finanziamento di 4,8 milioni di euro stanziati dal DL 104/2020, l’impegno di spesa necessario per retribuire le attività effettivamente rese dal personale scolastico è di circa 3,3 mln di euro.
Con la sottoscrizione del CCNI potranno essere riconosciuti i compensi al personale che ha svolto le attività in questione. Per quanto riguarda le risorse residue, si è concordato di aggiungerle a quelle del Mof del prossimo anno scolastico insieme alle altre economie.
Durante l’incontro di contrattazione si è fatto il punto su altre risorse ancora da assegnare alle scuole:
• 13,8 milioni di euro, derivanti da risparmi per le modalità di svolgimento degli esami di Stato nel 2020 e destinati a remunerare le attività svolte da tutto il personale per il recupero degli apprendimenti ad inizio dell’a.s. 2020/21 (ex legge 41/2020);
• 5,5 mln di euro (ex DL 137/2020) per le attività didattiche di recupero svolte dai docenti da ripartire tra le scuole del primo ciclo
• 1,1 milioni di euro derivanti dal minor impiego delle risorse del Mof delle istituzioni scolastiche italiane all’estero.
• Economie MOF 2017/2018

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