Facendo seguito a quanto comunicato con precedente mail avente ad oggetto la pronuncia del Consiglio di Stato che ha riconosciuto il diritto di tutto il personale con rapporto di lavoro a tempo determinato al riconoscimento della card del docente, Vi informiamo che in data 18.05.2022 la Corte di Giustizia europea nella causa C-425/21 ha confermato tale orientamento.
I giudici della Sesta Sezione della Corte, hanno evidenziato che la clausola 4, punto 1, dell’accordo quadro sul lavoro a tempo terminato allegato alla Direttiva 1990/70/CE, deve essere interpretata nel senso che essa osta ad una normativa nazionale che riserva al solo personale docente a tempo indeterminato il beneficio finanziario di euro 500 all’anno, concesso al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali.
La pronuncia della Corte di Giustizia non fa che consolidare e rafforzare il principio del diritto al riconoscimento della card docente al personale con contratto a tempo determinato.
Considerata l’importanza di tale pronuncia, riteniamo sia necessario informare tutto il personale interessato (docenti con contratto a tempo determinato e incaricati di religione cattolica) al fine di potersi rivolgere al giudice del lavoro per rivendicare, nei limiti della prescrizione quinquennale, la corresponsione del bonus di 500 euro annui.
POSTI DISPONIBILI PER PERSONALE SCUOLE ITALIANE ALL’ESTERO
Personale da destinare alle scuole italiane all’estero: pubblicati i posti disponibili per l’a.s. 2024/25 In data odierna sul sito istituzionale del Maeci è stato pubblicato