Nella mattinata di oggi, 11 gennaio, si è svolto un incontro all’ARAN per la ripresa del negoziato volto a completare il rinnovo del CCNL del comparto istruzione e ricerca.
Nel comune intento di favorire uno svolgimento produttivo del confronto, le parti hanno convenuto di avviare immediatamente l’esame dell’articolato nel suo complesso, evitando che le difficoltà relative al tema degli ordinamenti ATA diventino un ostacolo allo svolgimento della trattativa. Si è deciso di adottare un metodo di lavoro che prevede approfondimenti tecnici sui diversi aspetti della parte normativa, con periodici passaggi di “verifica politica” sui nodi più controversi. Sono già stati programmati tre incontri per la prossima settimana, che si svolgeranno martedì, mercoledì e giovedì sempre con inizio alle ore 10.30.
Da completare anche il rinnovo della parte economica, dopo le anticipazioni che hanno consentito di liquidare già nel mese di dicembre una quota rilevante dei benefici spettanti per il triennio contrattuale, destinando a tal fine il 95% delle risorse disponibili. Nel corso dell’incontro è stata confermata come imminente l’integrazione dell’atto di indirizzo che consentirà di utilizzare per i trattamenti retributivi disciplinati dal CCNL tutte le risorse aggiuntive legate all’intesa del 10 novembre scorso, dai 300 milioni in origine destinati al fondo MOF e che invece potranno essere utilizzati per incrementare la RPD del personale docente, ai circa 14,8 milioni per il personale ATA, ai 100 milioni una tantum per il 2023 per tutto il personale.
Alla ripresa delle trattative è dedicato il video messaggio della segretaria generale Ivana Barbacci nel suo primo “Facciamo il punto” del 2023.
PERSONALE COMPARTO SCUOLA – PERMESSI STRAORDINARI DI CUI ALL’ART. 3 DEL D.P.R. 23/8/88 N. 395, RIGUARDANTE IL DIRITTO ALLO STUDIO – ANNO 2025
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