Nella giornata di ieri si è tenuto, da remoto, l’incontro conclusivo relativo al confronto sulla “procedura concorsuale riservata agli assistenti amministrativi facenti funzione”.
L’Amministrazione ha presentato la bozza del Decreto relativo alla procedura in oggetto. Tale versione appare molto migliorata rispetto alle prime versioni: accoglie, di fatto, buona parte delle osservazioni delle parti sindacali.
La Cisl Scuola, nell’esprimere apprezzamento per le novità introdotte, ha, in premessa, denunciato con forza come tale procedura, ancora una volta, non ricomprenda il personale che, pur vantando il requisito del servizio richiesto, è sprovvisto del titolo di studio. Per questo motivo, la Cisl Scuola, in considerazione dei tempi necessari alla preparazione della procedura e dell’ormai avviato percorso di rinnovo contrattuale, ha evidenziato che proprio il CCNL potrebbe essere lo strumento per dare soluzione definitiva al problema, anche tenuto conto delle modifiche legislative introdotte dal D.L.80/2021 al T.U. sul pubblico impiego.
Sul merito della bozza di decreto la Cisl Scuola ha richiesto:
– informazioni puntuali relative al numero degli interessati, sia provvisti del titolo che senza, per regione di appartenenza;
– di conoscere precisamente il numero dei posti che il Ministero intende mettere a bando (allo stato attuale il bando prevede che sia a bando il 30% dei posti previsti nei piani dei fabbisogni);
– che i quesiti (previsti in numero di 60) prevedano non situazioni astratte ma precisi casi concreti come previsto dal Decreto Legislativo 75/2017;
– che sia modificata la tabella di valutazione dei punteggi, in modo da valorizzare i titoli posseduti, con particolare riguardo a quello di servizio nel profilo di destinazione;
– che venga ulteriormente circoscritto il programma previsto dall’Allegato B con l’introduzione, anche, della materia contrattuale nelle discipline oggetto di esame.
Al termine del confronto la Cisl Scuola ha inviato al Ministero la propria posizione in esito al confronto unitamente alle ulteriori richieste di integrazioni e modifiche al testo del bando.
In allegato i testi inviati al Ministero.
