DECRETO 123/2023 “CAIVANO”, GLI ARTICOLI SULLA SCUOLA

In allegato inviamo uno stralcio del D.L.123 del 15 settembre 2023 (cosiddetto Decreto-Legge Caivano) che, agli articoli 10, 11 e 12, detta disposizioni anche in materia di offerta formativa.
Il Decreto-Legge, oltre a introdurre norme finalizzate al risanamento e alla riqualificazione del territorio del comune di Caivano, prevede, per la scuola, le seguenti misure.

Art.10
Le istituzioni scolastiche delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, al fine di contrastare la dispersione scolastica e ridurre i divari territoriali e negli apprendimenti, possono attivare supplenze temporanee fino al 31 dicembre 2023 finalizzate all’assunzione di personale ATA. Le risorse necessarie, nel limite previsto di 12 milioni per l’anno 2023, con D.M. del MIM saranno destinate prioritariamente alle scuole individuate nell’ambito del piano “Agenda Sud” sulla base dei dati relativi alla fragilità negli apprendimenti come risultanti dalle rilevazioni nazionali dell’Invalsi.

Viene previsto un potenziamento dell’organico dei docenti finalizzato all’accompagnamento dei progetti pilota del piano “Agenda Sud”. A tal fine si destinano 3,333 milioni di euro per il 2023 e 10 milioni di euro per il 2024.

Vengono inoltre destinati, a favore delle Regioni sopra indicate, 25 milioni di euro (a carico del POC “per la scuola”) per la riduzione dei divari territoriali e per contrastare la dispersione scolastica e l’abbandono precoce.

Il Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa è incrementato, a decorrere dall’anno scolastico 2023/2024, di 6 milioni, al fine di combattere i fenomeni di dispersione scolastica in aree a forte rischio di abbandono sulla base dei dati rilevati da Invalsi e per valorizzare la professionalità dei docenti.
In particolare, per quest’ultima finalità, si destina il 50% dell’incremento del FMOF (3 milioni) per i docenti assunti con contratto a tempo indeterminato in base a criteri che tengano conto degli anni di permanenza nella stessa scuola. Per l’anno 2023/24, tali risorse (6 milioni) saranno oggetto di una specifica e separata sessione negoziale.

Infine, ai docenti titolari nelle istituzioni scolastiche in aree a forte rischio di abbandono, individuate sulla base dei dati dell’Invalsi relativi alla fragilità negli apprendimenti, è riconosciuta l’attribuzione di un punteggio aggiuntivo di 10 punti, a conclusione del triennio effettivamente prestato, e di ulteriori 2 punti per ogni anno di permanenza dopo il triennio. Tale punteggio potrà essere utilizzato sia nei movimenti (a domanda, d’ufficio e nella mobilità professionale) che nelle graduatorie di istituto.

Art.11
Si prevede un ulteriore piano per gli asili nido finalizzato all’incremento dei posti per la prima infanzia nella fascia di età 0-2 anni.

Art.12
Si prevede un inasprimento delle sanzioni a carico dei responsabili dell’assolvimento dell’obbligo scolastico dei minori, anche introducendo una nuova tipologia di reato riguardante i casi di elusione dell’obbligo.

DECRETO-LEGGE_123_2023 – scuola

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