In mattinata, in modalità mista (in presenza e on line) si è tenuto un nuovo incontro tra Aran e Organizzazioni Sindacali per il rinnovo del contatto nazionale di lavoro.
All’ordine del giorno l’esame di una proposta ARAN su una possibile “parte comune” per le quattro sezioni (scuola, università, ricerca, AFAM) per disciplinare istituti quali il rapporto di lavoro, le ferie, i permessi, i congedi per il personale ATA delle scuole e il personale amministrativo degli altri tre settori assunto a tempo indeterminato.
La Cisl scuola, nel corso del proprio intervento, ha evidenziato quanto segue:
– il nuovo contratto dovrà tendere ad equiparare il trattamento del personale a tempo determinato con quello degli assunti a tempo indeterminato, almeno per alcuni istituti di comune fruizione;
– il testo del nuovo CCNL deve essere di facile lettura sia per il personale che per le segreterie che dovranno poi applicare le norme. Di conseguenza, non pare una buona soluzione prevedere nella parte comune la disciplina di alcuni istituti del rapporto di lavoro e rimandare ad altre parti del contratto quello del restante personale;
– è necessario, nel costruire il nuovo testo, tenere conto anche delle nuove disposizioni intervenute per Legge (vedi tutela della disabilità, della maternità, ecc.);
– è necessario conservare le disposizioni già contemplate nei precedenti contratti (2006 e 2016) relative a congedi e permessi, senza introdurre limitazioni o rigidità nella loro fruizione.
Tutte le Organizzazioni hanno comunque segnalato la grande difficoltà a gestire, nella parte comune, istituti fortemente differenziati fra le diverse sezioni, viste le specificità che caratterizzano i vari settori del comparto, a cominciare da quello della scuola.