IRC, INCONTRO AL MIM, SU BANDI PROCEDURE CONCORSUALI STRAORDINARIE

Si è svolta in data 9 aprile, presso la Direzione generale per il personale scolastico del MIM, l’informativa sui bandi riguardanti le procedure concorsuali straordinarie IRC per la scuola dell’infanzia e primaria e per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
Come è noto, alla procedura riservata è destinato il 70 per cento dei posti vacanti e disponibili per il triennio scolastico che va dal 2022/2023 al 2024/2025; negli anni scolastici successivi le graduatorie di merito continueranno a essere utilizzate fino al loro totale esaurimento.
Sono in totale 6.428 i posti autorizzati e messi a concorso, dei quali 2.164 per la procedura straordinaria della scuola dell’infanzia e primaria e 2.236 per la procedura straordinaria scuola secondaria di 1^ e 2^ grado. I restanti 2.028 posti vanno alle procedure ordinarie.
La procedura straordinaria è riservata agli insegnanti di religione cattolica in possesso dei seguenti requisiti:
• titolo di studio previsto dai punti 4.2. e 4.3 dell’intesa tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana del 28 giugno 2012 (resa esecutiva ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 175 del 20 agosto 2012)
• certificazione di idoneità rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente, nei novanta giorni antecedenti alla data di presentazione della domanda, valevole per la diocesi e per il grado di scuola per cui si concorre;
• avere svolto, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, almeno trentasei mesi di servizio, anche non consecutivi, nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali. Il servizio è utile anche se prestato in ordini e gradi di scuola diversi, purché con il possesso dei titoli o delle condizioni personali prescritte.
Ogni commissione giudicatrice avrà a disposizione un punteggio totale di 250 punti, così articolato:
• cento per la prova orale didattico-metodologica;
• cento per l’anzianità di servizio;
• cinquanta per i titoli di qualificazione professionale.
La CISL Scuola ha riscontrato positivamente l’accoglimento di molte delle proprie richieste, tra le quali soprattutto quella relativa all’ulteriore riduzione del punteggio attribuito alla prova di comprensione e produzione orale in lingua inglese (livello B2 QCER) e alla maggiore omogeneità nelle griglie di valutazione tra i due bandi (infanzia/primaria e secondaria di 1^ e 2^).
Si ricorda che per la procedura straordinaria sarà prevista una prova orale didattico-metodologica, finalizzata all’accertamento della preparazione didattico/metodologica, che avrà una durata massima di 30 minuti, che sarà estratta 24 ore prima della prova medesima.
La CISL Scuola, in previsione dei concorsi, oltre alle decine di assemblee regionali finalizzate all’illustrazione dei contenuti e requisiti di accesso, che hanno visto una straordinaria partecipazione, ha da tempo avviato specifiche attività formative e continuerà la propria azione a sostegno degli oltre 15 mila potenziali candidati che da tempo attendono un’opportunità di accesso ai ruoli e di stabilizzazione del proprio rapporto di lavoro.
La CISL Scuola esprime pertanto soddisfazione per il concreto avvio, a distanza di ben 20 anni dall’ultimo concorso, bandito nel lontano 2004, della fase di reclutamento a tempo indeterminato che permetterà la stabilizzazione di migliaia di docenti IRC, assicurando stabilità e continuità didattica.
L’amministrazione, in chiusura dell’incontro, ha anticipato che quanto prima i sindacati saranno convocati per l’informativa sul Decreto ministeriale per la procedura ordinaria. Poichè la legge istituiva dei concorsi prevede che lo straordinario e l’ordinario siano banditi contestualmente, per la presentazione delle domande del concorso straordinario occorrerà attendere la definizione del DM sul concorso ordinario.

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