Il ministero ha pubblicato nel pomeriggio la circolare sugli organici del personale docente nella quale viene fatto riferimento alle tabelle con le dotazioni regionali allegate al decreto interministeriale in corso di perfezionamento. La circolare è stata inviata anche agli USR.
Come già riferito nei precedenti report sul tema, le dotazioni assegnate a ciascuna regione sono complessivamente pari a quelle dell’anno scolastico 2022/2023: le differenze riguardano le quote da destinare ai posti di educazione motoria alla primaria (sono interessate non solo le classi quinte ma anche le quarte) e la dotazione massima da destinare alle classi in deroga ai parametri del DPR 81 (numero alunni per classe).
Quest’ultima dotazione risulta inferiore a quella del 22/23 e nonostante il MIM avesse accolto la nostra richiesta di consolidare il numero dei posti attualmente funzionante, la fase di concerto con il MEF si è chiusa con la riduzione dei posti che calano dagli attuali 8.741 a 6.004.
Secondo il MEF il peso dei posti di educazione motoria che passa da 2.247 a 4.405 deve conseguentemente ridurre l’altro contingente destinato alla riduzione degli alunni per classe. Questo per effetto della legge di bilancio del governo Draghi che ha destinato alla riduzione degli alunni per classe solo la quota residua dopo l’introduzione dell’educazione motoria nella scuola primaria.
Tale logica ragionieristica dovrà essere assolutamente contrastata se si vuole veramente attuare una politica di riduzione dei divari e di contrasto alla dispersione scolastica.
La circolare contiene alcune indicazioni importanti da noi richieste in fase di confronto e finalizzate all’utilizzo flessibile dei diversi contingenti in modo da rispondere al meglio alle diverse esigenze locali evitando nel contempo di far pesare sul solo organico della primaria l’impatto delle ore del nuovo insegnamento di educazione motoria.
La circolare al riguardo evidenzia che la quota di organico per l’educazione motoria è frutto di una stima delle classi coinvolte ed è calcolata sull’attribuzione di due ore per classe che costituiscono il massimo attivabile.
Per quanto riguarda le classi in deroga al DPR 81 la circolare chiarisce che il numero di posti assegnati per ciascuna Regione è ipotizzato indicativamente come limite massimo qualora le classi in deroga siano relative solo alla scuola secondaria ma indica chiaramente che le deroghe possono riguardare anche altri ordini e gradi.
Chiarisce infine che le due quote riportate nelle specifiche Tabelle stanno comunque all’interno della dotazione complessiva dei posti comuni, compresi quelli di potenziamento, raccomandando l’uso flessibile dei contingenti.
Relativamente all’organico di sostegno è previsto l’incremento di 9.000 posti in attuazione della legge di bilancio del dicembre 2020.
Entro la settimana prevediamo di ricevere anche le tabelle dell’organico ATA.
PERSONALE COMPARTO SCUOLA – PERMESSI STRAORDINARI DI CUI ALL’ART. 3 DEL D.P.R. 23/8/88 N. 395, RIGUARDANTE IL DIRITTO ALLO STUDIO – ANNO 2025
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