NUOVA PROCEDURA RECLUTAMENTO SOSTEGNO

Con apposito incontro di informativa la direzione generale del personale ha illustrato nei giorni scorsi alle OO.SS la bozza di decreto ministeriale che applica una disposizione introdotta dalla legge di bilancio del dicembre 2020 ( legge 178/2020 ) e che riguarda una nuova procedura di reclutamento dei docenti su posto di sostegno.
Pur risalendo la norma ad una legge di due anni fa, tale procedura non ha trovato applicazione per gli anni 2021/2022 e 2022/2023 perchè sui posti di sostegno non coperti con le ordinarie procedure di reclutamento sono stati assunti i docenti specializzati dalla I fascia delle GPS con la procedura di cui al comma 4 del D.L. 59 (Sostegni bis).
Si deve al D.L. 36 ( Misure di attuazione del PNRR) la riproposizione della procedura di reclutamento, richiamata in apertura, introdotta dalla legge 178/2020, che trova applicazione nella fase transitoria del nuovo reclutamento e fino al 2025.
Le assunzioni su sostegno da GPS I fascia, in forza del citato DL 36/2022, non sono invece più previste per i prossimi anni.
La bozza di DM proposta dal ministero prevede la costituzione di una graduatoria regionale dei docenti in possesso del titolo di specializzazione da utilizzare per le assunzioni sui posti di sostegno che residuano annualmente dopo le ordinarie operazioni di nomina in ruolo (da GM, GAE, call veloce). La graduatoria è costituita sulla base degli stessi punteggi previsti per le GPS di I fascia e si aggiorna biennalmente.
La procedura proposta dal ministero ricalca quella attualmente utilizzata per le assunzioni da GPS I fascia e pertanto prevede che l’aspirante in posizione utile venga assunto a tempo determinato su posto vacante (nomina al 31 agosto), effettui l’anno di formazione e prova e, in caso di esito positivo, sostenga una prova disciplinare che consiste in un colloquio con giudizio di idoneità. All’esito positivo del percorso il docente è assunto a tempo indeterminato nella stessa scuola dove ha effettuato il periodo di prova.
La differenza con la procedura seguita negli ultimi due anni è che la graduatoria da cui attingere non sarà più la GPS di I fascia, ma una nuova graduatoria regionale, da aggiornare ogni due anni.
La Cisl Scuola nel suo intervento ha premesso che, vista l’efficacia della procedura di reclutamento da GPS I fascia, sarebbe stato preferibile che il Legislatore l’avesse prorogata anche per i prossimi anni, ulteriormente semplificandola eliminando il colloquio di idoneità. Ha quindi richiesto all’Amministrazione di introdurre nel decreto la possibilità, per l’aspirante, di opzionare ai fini dell’assunzione una o più province anzichè concorrere su tutta la regione, senza incorrere nel depennamento dalla graduatoria qualora nelle province opzionate non si verifichi la possibilità di assunzione. Questo con l’obiettivo di evitare che si sia costretti ad accettare, pena esclusione, una sede difficilmente conciliabile con le esigenze familiari. Si è peraltro sottolineato come la possibilità di opzionare una o più province della regione sia già applicata nel caso delle nomine da Call veloce.

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