Nel corso del confronto sull’organico docenti, il Ministero ha recepito le richieste avanzate dalla CISL Scuola, in particolare sui seguenti punti:
– nelle premesse viene prevista la possibilità che “In occasione della predisposizione dell’organico di fatto e dell’avvio dell’anno scolastico, tenuto conto dell’emergenza sanitaria in atto, legata alla pandemia da COVID-19, potranno essere ulteriormente ampliati i margini di flessibilità anche sulla base delle ulteriori risorse che verranno rese disponibili.”;
– nel paragrafo “Organico triennale dell’autonomia 2021/22” si dispone che “I Direttori degli Uffici scolastici regionali, previe interlocuzioni con le Regioni e dopo l’informativa alle Organizzazioni sindacali, secondo quanto indicato negli articoli 5 e ss. del CCNL di riferimento 2016-18, ridetermineranno la distribuzione della dotazione organica tra i vari gradi di istruzione, compresa la scuola dell’infanzia, assicurando flessibilità nella costituzione delle classi, prioritariamente a quelle iniziali di tutti gli ordini di scuola, nel rispetto del contingente assegnato a ciascun Ufficio scolastico regionale”;
– nelle disposizioni comuni per la scuola secondaria “Si suggerisce pertanto particolare attenzione nello svolgimento delle procedure di competenza e si raccomanda, tenuto conto delle disponibilità di organico, di assicurare flessibilità nella costituzione delle classi, prioritariamente iniziali, comunque nel rispetto del contingente assegnato a ciascun Ufficio scolastico regionale.”
Infine, rispetto alla bozza di circolare, sono state espunte dal testo le disposizioni che non consentivano “sdoppiamenti, né istituzione di nuove classi dopo l’inizio dell’anno scolastico, salvo in caso di incrementi di alunni conseguenti al mancato recupero dei debiti formativi, la cui verifica sia stata programmata dopo il 31 agosto. In presenza di alunni che non abbiano recuperato il debito, non si procede comunque all’istituzione o allo sdoppiamento delle classi interessate qualora il numero degli alunni delle stesse non superi le 31 unità.”