Si è tenuto nel corso del pomeriggio, un incontro in modalità telematica con il Ministero relativo ai seguenti argomenti:
– procedura di progressione di carriera per il personale facente funzione;
– seconda procedura di stabilizzazione del personale ex lsu;
Progressione di carriera per il personale amministrativo facente funzione.
La bozza di Decreto presentato dal Ministero è predisposta in applicazione alle disposizioni di cui all’art.2, comma 6, del Decreto Legge 126/2019 che consente alle pubbliche amministrazioni l’attivazione di procedure selettive per la progressioni tra le aree riservate al personale di ruolo in possesso del titolo di studio previsto per il profilo di destinazione.
La procedura prevede, in linea con le recenti Linee Guida sui concorsi pubblici, un test computer-based e la valutazione dei titoli.
La Cisl Scuola, insieme alle altre OO.SS., ha espresso il forte dissenso per la mancata previsione della partecipazione alla procedura riservata del personale amministrativo facente funzione che non sia in possesso del titolo di studio richiesto. In particolare, è stato richiesto all’Amministrazione di ammettere alla procedura il personale facente funzione privo del titolo come già fatto in occasione del concorso ordinario.
Per quanto riguarda più specificatamente il contenuto del decreto la Cisl Scuola ha chiesto:
– una diversa distribuzione dei punteggi tra prova scritta e titoli,
– la modifica della tabella di valutazione prevedendo una maggiore valorizzazione del punteggio riservato al servizio,
– una riduzione del numero di test (attualmente previsti in 60 cui rispondere in 60 minuti),
– una articolazione diversa delle varie tipologie di domande (che riguardano diritto civile, contabilità pubblica, diritto del lavoro, legislazione scolastica, ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche, diritto penale),
– la previsione di un numero di idonei oltre ai vincitori,
– il diritto all’assunzione del personale vincitore del concorso anche oltre l’a.s.2022/23.
Le organizzazioni sindacali hanno richiesto che sia attivato il confronto ai sensi del CCNL.
Bando per la seconda procedura di internalizzazione ex LSU
La bozza di bando prevede l’avvio della seconda procedura per l’assunzione nei ruoli statali del personale dipendente di imprese titolari di contratti per lo svolgimento dei servizi di pulizia nelle scuole.
La nuova procedura, i cui contenuti sono analoghi a quella precedente, è riservata al personale con almeno 5 anni di servizio anche non continuativi e purchè includano gli anni 2018 e 2019.
Alla procedura sono destinati complessivamente 1591 posti non utilizzati nel precedente bando..
L’amministrazione ipotizza di poter pubblicare il bando entro metà giugno affinchè la procedura si possa auspicabilmente concludere entro l’avvio del prossimo anno scolastico.