PROROGA CONTRATTI ATA PNRR E AGENDA SUD, INCONTRO AL MIM

Si è da poco concluso l’incontro tra il Capo di Gabinetto del MIM e le OO.SS. sulla proroga dei contratti ATA PNRR e Agenda Sud.
L’incontro era stato da noi sollecitato per affrontare le numerose problematiche emerse in apertura del nuovo anno con l’ entrata in vigore il 1° gennaio delle norme che hanno previsto, pur con differenti modalità, la proroga dei contratti ATA attivati ai primi di novembre.
Le problematiche più evidenti riguardano la proroga dei contratti degli assistenti amministrativi e tecnici finanziati a carico delle risorse PNRR a disposizione delle scuole, la cui gestione, particolarmente complessa, sta scoraggiando le proposte di proroga dei rapporti di lavoro con pesanti ripercussioni sui lavoratori e disagi nell’attività delle scuole stesse.
Il Capo di Gabinetto ha ancora una volta ricordato che le risorse disponibili in legge di Bilancio non avrebbero garantito la possibilità di proroga per tutti e l’utilizzo dei fondi PNRR ha costituito l’unica alternativa praticabile. La prospettiva è inoltre quella di ulteriori disponibilità di risorse che arriveranno da PNRR.
Il ministero dunque sta lavorando per superare le incontestabili difficoltà di gestione dei nuovi contratti di supplenza da parte delle scuole, a partire dalle modalità di pagamento dei contratti e dalla elaborazione dei cedolini. In tal senso sono in corso interlocuzioni con NOIPA e con la Ragioneria dello Stato per un intervento normativo ad hoc da proporre entro fine mese.
La Cisl Scuola relativamente alla proroga dei contratti dei collaboratori scolastici la cui gestione avviene invece come nelle ordinarie supplenze ha chiesto che fosse consentito prorogare il contratto nei casi di rinuncia esplicita da parte del collaboratore titolare della supplenza fino al 31 dicembre.
Secondo il Capo di Gabinetto ciò non è consentito dalla legge e pertanto anche il SIDI è programmato per bloccare l’inserimento di un contratto stipulato con persona diversa. A tal fine ha dichiarato che servirebbe una modifica della norma e ha peraltro affermato che il 95% dei contratti risulta prorogato. La Cisl Scuola ha comunque insistito per una soluzione anche per i pochi casi di mancata proroga perchè ciò risulterebbe essenziale per quelle scuole.
La Cisl Scuola ha posto inoltre il tema della insufficienza di risorse a disposizione degli USR per la copertura del costo di eventuali sostituzioni dei collaboratori. Sul punto il Capo di gabinetto ha assicurato che si sta lavorando per trovare ulteriori coperture.
A conclusione dell’incontro ci è stato comunicato che giovedì prossimo dovrebbe essere in programma un nuovo incontro sulle nuove disposizioni del Codice di contratti pubblici che stanno bloccando l’attività delle segreterie scolastiche.

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