Si è appena concluso un incontro al Ministero avente ad oggetto:
– bozza di nota relativa a corsi di formazione finalizzati al rafforzamento delle competenze dei docenti delle scuole tecnico/professionali sulla salute e sicurezza del lavoro;
– formazione del personale ATA;
– Assegnazioni provvisorie ed utilizzazioni per l’a.s.2023/24.
Sul primo punto all’ordine del giorno, l’Amministrazione ha fornito una bozza di circolare in cui prevede l’istituzione di corsi di formazione, in collaborazione con l’INAIL, finalizzati al rafforzamento delle competenze dei docenti delle scuole tecniche e professionali sulla salute e sulla sicurezza, in applicazione anche del D.I. 6 marzo 2013, al fine di costituire un elenco di formatori sui temi della sicurezza.
I corsi, da erogare a distanza in modalità sincrona o in presenza, consistono nella somministrazione di 3 moduli della durata di 24 ore ciascuno in ognuna delle seguenti tre aree tematiche: giuridico/normativa, rischi tecnici/igienico/sanitari; area relazioni/comunicazione. La Cisl scuola, nel ribadire l’importanza della formazione in materia di sicurezza del lavoro, ha richiesto, con forza, che nella circolare da inviare alle scuole venga chiaramente evidenziato che si tratta di una partecipazione volontaria. Ha evidenziato, inoltre, come ancora una volta vengano fatte ricadere sui docenti nuove attività senza prevederne il pagamento. Inoltre, ha proposto di consentire ai docenti così formati di poter svolgere la funzione di formatore anche al di fuori della propria scuola.
L’Amministrazione si è impegnata a riproporre un ulteriore testo che contempli e soddisfi le richieste formulate.
Sul secondo argomento, la Cisl Scuola, insieme alle altre Organizzazioni Sindacali, ha evidenziato come la formazione sia un elemento fondamentale della professione del personale ATA da troppo tempo trascurato dal Ministero. E’ quindi necessario che l’Amministrazione si impegni a reperire fondi sufficienti per garantirne la formazione continua e in servizio. Analogo atteggiamento andrebbe assunto per le posizioni economiche, di cui si sta trattando in sede ARAN, che purtroppo sono bloccate da quasi dieci anni. L’Amministrazione, condividendo l’importanza della formazione soprattutto per le nuove responsabilità che caratterizzano i profili ATA, si è impegnata a mettere in campo tutte le iniziative che consentano, anche mediante apposite norme di legge, di reperire i fondi necessari.
Infine, per le assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni, la Cisl Scuola e le altre OO.SS., tenuto conto del posticipo nell’applicazione dei vincoli triennali ai neo assunti dal 1/9/2023 e delle operazioni di rinnovo del CCNL in sede ARAN, hanno condiviso con l’Amministrazione l’esigenza di estendere ancora per un anno l’ultra attività del CCNI del triennio 19/20 – 21/22, con alcune importanti integrazioni. In forza di queste ultime, i docenti assunti in base al comma 4 del D.L.73/21 (sostegno e posti comuni), al comma 5-ter del D.L.22/21 (sostegno) e del comma 9-bis del D.L.73/21 (posti comuni) potranno presentare, avendone i requisiti, domanda di assegnazione provvisoria.
La Cisl scuola, inoltre, ha chiesto che possano partecipare alle operazioni di utilizzo anche i docenti assunti ai sensi del comma 5-ter (sostegno) che, per contrazione di organico, non abbiano avuto la conferma sulla scuola in cui hanno frequentato l’anno di formazione e prova.
L’amministrazione si è riservata di effettuare gli approfondimenti necessari. Nei prossimi giorni fornirà il testo dell’interpretazione autentica che consente l’ulteriore proroga del CCNI e che sarà sottoscritta da tutte le OO.SS.
